Valutazione della fertilità maschile

Forniamo una valutazione completa della fertilità maschile in base all’anamnesi medica di ogni paziente e ai criteri della 6a edizione del Manuale di laboratorio dell’OMS.

Nello specifico:

• Esame di base dello sperma che comprende:
  
  • Esame macroscopico e prelievi per la coltura dello sperma
  • Esame microscopico
• Analisi estese (indice di frammentazione del DNA spermatico – DFI, test genetici per i fattori di infertilità maschile, ecc.)
• Analisi avanzate (test dello stress ossidativo su campione di sperma e rilevamento delle specie reattive dell’ossigeno – sORP, analisi dello sperma assistita da computer – CASA, ecc.)

Secondo la 6a edizione del Manuale di laboratorio dell’OMS (2021), l’esame di base del liquido seminale è il primo screening e quello più comune screening per gli uomini. I parametri più importanti e raccomandati (macro e microscopici) da valutare sono:  

• Volume dello sperma
• liquefazione
• aspetto
• viscosità
• pH
• concentrazione
• motilità
• morfologia
• presenza di altre cellule

* * Tutti conformi alla 6a edizione del Manuale di laboratorio dell’OMS, 2021.

Test dell’indice di frammentazione del DNA dello sperma (DFI)

La frammentazione del DNA spermatico (DFI) è uno dei disturbi più comuni che interessano il materiale genetico maschile.

Il test DFI dello sperma appartiene all’ analisi estesa dello sperma è una tecnica molecolare che rileva la percentuale di spermatozoi con materiale frammentato e danneggiato. Questi spermatozoi sono entrati nel processo di apoptosi (morte cellulare programmata), che in realtà è un processo normale, seguito da tutte le cellule di ogni organismo vivente. I soggetti subfertili, tuttavia, hanno una percentuale di cellule spermatiche apoptotiche superiore a quella della popolazione fertile.

La frammentazione del DNA degli spermatozoi è stata associata a una riduzione dei tassi di inseminazione e fecondazione, della qualità degli embrioni, dei tassi di gravidanza, a un aumento dei tassi di aborto spontaneo e a una maggiore probabilità di interruzione prematura dello sviluppo embrionale.

Classifichiamo il DFI in tre gruppi:

• 0-15%: Indice di frammentazione del DNA basso: elevata capacità di fecondazione
• 16-30%: Indice di frammentazione del DNA moderato: capacità di fecondazione moderata
• >30%: Indice di frammentazione del DNA alto: bassa capacità di fecondazione

Proponiamo il termine Infertilità maschile da stress ossidativo (Male Oxidative Stress Infertility o MOSI), come nuovo descrittore per gli uomini infertili con caratteristiche anomale del liquido seminale e OS, che comprende molti pazienti che in precedenza erano classificati come affetti da infertilità maschile idiopatica. Con la crescente consapevolezza e comprensione della MOSI come diagnosi distinta di infertilità maschile, i futuri sforzi di ricerca possono facilitare lo sviluppo di trattamenti basati sul dati concreti, che mirano alla sua causa di base.

Cause dello stress ossidativo dello sperma: 

per quanto riguarda la frammentazione del DNA, sono molte le cause che possono essere incriminate per lo squilibrio dello stress ossidativo, come il fumo, i farmaci, l’alcol, i problemi di salute (ad esempio il diabete, alcuni tipi di cancro, la prostatite, le infiammazioni) e altri fattori associati all’apparato riproduttivo maschile.

La misurazione dello stress ossidativo dello sperma  viene eseguito presso IVF Athens Center, mediante un dispositivo specializzato utilizzato nel nostro Laboratorio di andrologia.

Il test viene eseguito su un campione di sperma, con un parametro restrittivo in presenza di un numero sufficiente di spermatozoi (concentrazione di spermatozoi> 1 milione di spermatozoi/mL).