La stimolazione ovarica controllata, che utilizza farmaci specifici, è un trattamento personalizzato per ogni paziente, al fine di ottenere i migliori risultati possibili ed evitare complicanze. Le donne che seguono un programma di stimolazione ovarica continuano a svolgere normalmente le loro attività quotidiane.
In generale, i farmaci utilizzati nei protocolli di stimolazione ovarica sono:
- Gonadotropine he stimolano le ovaie!
Vengono somministrate sotto forma di iniezioni, di solito sottocutanee, sull’addome o sulla coscia con un piccolo ago da insulina, ogni giorno alla stessa ora.
Il dosaggio (quante “unità” di farmaco) viene regolato in base a molti parametri della paziente (stato ormonale/BMI, ecc.) anche tra cicli diversi della stessa paziente e in base all’andamento di ciascun ciclo.
Si possono prescrivere vari regimi di trattamento con gonadotropine e diversi ormoni (FSH, LH, combinazione) e la loro origine (ricombinante o umana/purificata).
- Analoghi del GnRH, ormone di rilascio delle gonadotropine.
Il GnRH stimola il rilascio di gonadotropine. La somministrazione di analoghi di tale ormone consente di inibire la produzione delle gonadotropine endogene della donna (quelle prodotte dal suo stesso organismo). Questa inibizione ci permette di avere il pieno controllo della situazione (dato che possiamo regolare la stimolazione con iniezioni di gonadotropine) e ci garantisce anche che non si verifichi un aumento improvviso dell’ormone luteinizzante (LH) endogeno. In tal caso, l’aumento improvviso provocherebbe un’ovulazione in un momento non opportuno e quindi l’inevitabile annullamento del tentativo.