Molto spesso nei programmi FIVET non si somministrano farmaci per stimolare le ovaie, ma si procede con un ciclo naturale, in cui si controlla il normale processo di maturazione degli ovociti che avviene in ogni ciclo mestruale.
Il ciclo naturale è un’alternativa per molti casi, come:
- Donne che non desiderano o a cui non è consentito assumere farmaci per la stimolazione ovarica
- Donne con infertilità secondaria (cioè che hanno già un figlio) e che non desiderano creare più embrioni.
- Le ovaie non hanno risposto adeguatamente in precedenti tentativi di FIVET dopo la somministrazione di farmaci.
- Donne con un’anamnesi di più tentativi FIVET non riusciti o di aborti
- Donne in età avanzata o con un’anamnesi di embrioni di scarsa qualità in tentativi precedenti, dopo stimolazione con sviluppo follicolare multiplo.
Sebbene la FIV in un ciclo naturale si sia spesso rivelata preziosa, occorre tuttavia notare che si tratta in realtà dello sviluppo di un singolo ovocita e di conseguenza dello sviluppo di un singolo embrione, fatto che riduce le possibilità di gravidanza se l’ovocita fecondato non si divide correttamente.
Per questo motivo, a IVF Center Athens procediamo in due direzioni quando eseguiamo la FIVET in ciclo naturale. Se le condizioni sono molto incoraggianti (spessore dell’endometrio, valutazione morfologica del feto, anamnesi medica ecc.) procediamo al trasferimento embrionale.
Diversamente, raccogliamo un numero sufficiente di ovociti fecondati (dopo un numero sufficiente di cicli naturali) che vengono crioconservati. Quindi, dopo un’adeguata preparazione dell’endometrio, procediamo allo scongelamento degli ovociti fecondati e al trasferimento di 3-4 embrioni al massimo (a seconda dell’età della donna), aumentando così le possibilità di ottenere una gravidanza.