La fecondazione in vitro (FIVET) è il metodo più conosciuto nell’ambito della procreazione medicalmente assistita e prevede la fecondazione dell’ovocita e l’incubazione dell’embrione risultante, in condizioni di laboratorio. La procedura è suddivisa in varie fasi che iniziano con l’indagine della fertilità esistente mediante screening completo dei fattori femminili e maschili, nonché esami di controllo ematologico e ormonale. Segue la stimolazione ovarica con terapia farmacologica che porta al trasferimento di embrioni, che è di fatto il completamento della procedura.
La fecondazione degli ovociti avviene con il metodo della fecondazione in vitro classica (FIVET convenzionale) o con il metodo dell’iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi (ICSI).
Fecondazione
- FIVET convenzionale
La FIVET convenzionale è il metodo più conosciuto e il primo utilizzato nell’ambito della procreazione medicalmente assistita. Ciò comporta la co-incubazione dell’ovocita o degli ovociti con un numero sufficiente di spermatozoi appositamente preparati e dotati di motilità, per un periodo di 16-18 ore. In questo modo, gli spermatozoi più progressivamente mobili e solitamente di forma normale attraversano la zona pellucida degli ovociti, come avviene nel concepimento naturale, e si verifica la fecondazione.
Dopo il periodo di co-incubazione (16-18 ore) gli embriologi identificano gli ovociti correttamente fecondati e ha inizio la vita dell’embrione, in condizioni particolari in incubatrici appositamente progettate.
- ICSI (iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi)
L’ICSI è il metodo più rivoluzionario della FIVET, sin dal suo inizio nel 1992 a Bruxelles grazie al Dr. G. Palermo. Con questo metodo, in tutto il mondo sono nati milioni di bambini con il materiale genetico del proprio padre, anche in casi con parametri seminali estremamente bassi.
Per la procedura, dopo il prelievo gli ovociti vengono isolati dalle cellule circostanti (massa cellulare) e solo quelli maturi (Matafase II) vengono inviati alla microinseminazione.
In un sistema di micromanipolazione, uno spermatozoo viene selezionato e aspirato in una speciale micropipetta e inserito nel citoplasma di ciascun ovocita. L’ovocita inseminato viene quindi mantenuto in condizioni di coltura in un incubatore e 16-18 ore dopo gli embriologi verificano la presenza di due pronuclei nel citoplasma (femminile e maschile) che indicano il successo della tecnica di inseminazione. Ulteriori condizioni di coltura in vitro sono esattamente le stesse della FIVET convenzionale.