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    L’IMPATTO DEL CANCRO SULLE SUCCESSIVE POSSIBILITÀ DI GRAVIDANZA: UN’ANALISI BASATA SULLA POPOLAZIONE

    L’IMPATTO DEL CANCRO SULLE SUCCESSIVE POSSIBILITÀ DI GRAVIDANZA: UN’ANALISI BASATA SULLA POPOLAZIONE

    Abstract

    DOMANDA DELLO STUDIO
    Qual è l’impatto del cancro nelle donne di età ≤39 anni sulla successiva possibilità di gravidanza?

    RISPOSTA RIASSUNTIVA
    Le sopravvissute al cancro hanno avuto un minor numero di gravidanze in tutti i tipi di cancro, e anche la possibilità di ottenere una prima gravidanza era più bassa.

    COSA È GIÀ NOTO
    La diagnosi e il trattamento del tumore nelle giovani donne possono essere associati a riduzione della fertilità, ma il vero deficit di gravidanza in una popolazione non è noto.

    PROGETTAZIONE DELLO STUDIO, DIMENSIONI, DURATA
    Abbiamo condotto uno studio di coorte retrospettivo che ha messo in relazione il primo tumore diagnosticato tra il 1981 e il 2012 con la successiva gravidanza in tutte le pazienti di sesso femminile in Scozia di età non superiore ai 39 anni al momento della diagnosi di tumore (n = 23.201). Le gravidanze sono state incluse fino alla fine del 2014. Le donne del gruppo esposto non gravide prima della diagnosi di tumore (n = 10 271) sono state confrontate con controlli della popolazione generale abbinati per età, quintile di deprivazione e anno di diagnosi.

    PARTECIPANTI/MATERIALI, SETTING, METODI
    I dati dello Scottish Cancer Registry sono stati collegati ai dati delle dimissioni ospedaliere per calcolare i rapporti standardizzati di incidenza (SIR) per la gravidanza, standardizzati per età e anno di diagnosi. È stato inoltre effettuato il collegamento con i registri degli atti di morte. Abbiamo inoltre selezionato le donne del gruppo esposto che non avevano avuto una gravidanza prima della diagnosi di cancro, e le abbiamo confrontate con un gruppo di controllo abbinato della popolazione generale. Ulteriori analisi sono state eseguite per il tumore al seno, il linfoma di Hodgkin, la leucemia, il tumore al collo dell’utero e i tumori del cervello e del SNC.

    RISULTATI PRINCIPALI E RUOLO DELLA CASUALITÀ
    Le sopravvissute al cancro hanno avuto meno gravidanze: SIR 0,62 (95% IC: 0,60, 0,63). La riduzione del SIR è stata osservata per tutti i tipi di tumori. Anche la probabilità di ottenere una prima gravidanza era più bassa, rapporto di rischio corretto (AHR) = 0,57 (95% IC: 0,53, 0,61) per le donne >5 anni dopo la diagnosi, con riduzioni marcate nelle donne con tumori al seno, al collo dell’utero, al cervello e al SNC e leucemia. L’effetto si è ridotto con un periodo di trattamento complessivamente più recente e nel tumore al collo dell’utero, nel tumore al seno e nel linfoma di Hodgkin, ma è rimasto invariato per la leucemia e i tumori del cervello e del SNC. La percentuale di gravidanze che si sono concluse con un’interruzione di gravidanza era più bassa dopo una diagnosi di tumore, e la percentuale di gravidanze che si sono concluse con nato vivo era più alta (78,7 rispetto a 75,6%, IC di differenza: 1,1, 5,0).

    LIMITAZIONI, MOTIVI DI ATTENZIONE
    Non erano disponibili i dettagli dei trattamenti ricevuti, quindi non è stato possibile valutare l’impatto di specifici regimi di trattamento sulla fertilità. Per le donne con diagnosi nel periodo più recente era disponibile un follow-up di durata limitata.

    IMPLICAZIONI PIÙ GENERALI DEI RISULTATI
    Questa analisi fornisce una quantificazione basata sulla popolazione per tipo di tumore, dell’effetto del tumore e del suo trattamento sulla successiva gravidanza in tutta la fascia di età riproduttiva e come sia cambiata negli ultimi decenni. La dimostrazione di una riduzione delle probabilità di gravidanza per tutti i tipi di tumore e l’impatto variabile in alcuni tumori comuni, ma non in altri, evidenzia la necessità di un’adeguata consulenza sulla fertilità di tutte le donne in età riproduttiva al momento della diagnosi.

    FINANZIAMENTO DELLO STUDIO/INTERESSI CONFLITTUALI
    Questo studio è stato finanziato dal NHS Lothian Cancer and Leukaemia Endowments Fund. Parte di questo lavoro è stato svolto presso il MRC Centre for Reproductive Health, finanziato dalla sovvenzione del MRC Centre MR/N022556/1. RAA ha partecipato a comitati consultivi e/o ha ricevuto compensi come oratore da Beckman Coulter, IBSA, Merck e Roche Diagnostics. Ha ricevuto un sostegno alla ricerca da Roche Diagnostics, Ansh labs e Ferring. Gli altri autori non hanno conflitti da dichiarare.

    Parole chiave: epidemiologia, preservazione della fertilità, gravidanza, tumore, sopravvissuta al cancro, esito della gravidanza
    Argomento: gravidanza diagnosi tumore leucemia primipara diagnosi tumore sopravvissute al cancro
    Sezione della pubblicazione: Epidemiologia riproduttiva

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