La laparoscopia è la visione d’insieme dell’addome. È una metodica che può avere valore diagnostico o terapeutico in quanto indica qualsiasi patologia dell’addome.
Grazie alla chirurgia laparoscopica, oltre l’80% dei problemi ginecologici viene oggi trattato in modo più efficiente e immediato, anche quelli non legati all’infertilità.
Le patologie più comuni che vengono trattate con la chirurgia laparoscopica sono:
- Fibromi uterini
- Aderenze
- Cisti ovariche
- Idrosalpinge
- Endometriosi
- Perforazione ovarica (Sindrome dell’ovaio policistico grave)
- Gravidanza ectopica (extra-uterina)
- Certificazione della pervietà tubarica (dye test)
- Malformazioni uterine congenite (malformazioni mülleriane)
La laparoscopia ha sostituito in larga misura la chirurgia tradizionale ed è utilizzata in tutto il mondo perché offre molti vantaggi, come l’assenza di un’ampia incisione chirurgica e la sua sostituzione con tre piccole incisioni.
Ciò significa trauma e dolore minimi, sanguinamento minimo, assenza di aderenze intra-addominali e degenza post-operatoria ridotta. Nella maggior parte dei casi il recupero è immediato e il ritorno alle attività quotidiane è possibile nei giorni successivi.
Infine, l’assenza di un’incisione estesa non ha alcun effetto estetico, migliorando così la psicologia della donna e portandola a un recupero più rapido.